mercoledì 15 dicembre 2010

Gemelle

Sola con i miei pensieri, stropicciati come questi fogli sparsi,
caotici come queste matite che rotolano un pò ovunque
Sola con i miei sentimenti, le mie sensazioni, le mie emozioni.
Parole sottili, leggere, non riescono a prendere forma al di fuori delle mie labbra, sono così fragili che si perderebbero in un soffio.
Così scrivo, scrivo e riscrivo, per poi buttare, strappare e ricominciare di nuovo.
Questa oramai è la mia unica forma di comunicazione, la parte più vera che sta dentro di me, lei così nascosta che non riesce a venir fuori, è serena nel suo buio cantuccio, protetta nella sua nera solitudine, nel suo dolce silenzio.
Pagine d' inchiostro, disegni abbandonati sola con un corpo che disprezzo, sola con le mie paure e le mie angosce, fragile e dolce il mio animo, così esposto a facili strappi.
Come ti conosco bene a te sciocca donna, così attenta a non fare a non dire a non vivere, è semplice vero star li a farsi scivolare tutto addosso, senza neanche respirare per paura di far troppo rumore, per paura di recar fastidio, per paura che qualcuno possa rendersi conto che tu ESISTI!
Tu non sei solo un riflesso, un immagine inversa nello specchio, lo sai questo?
Ecco invece l'altra, bella Sun, così diversa, così sorridente e giullaresca., lei vive la giornata senza preoccuparsi, di se o di ma, con una forza quasi innaturale combatte ogni giorno contro le piccole e le grandi avversità, è una donna tenace disponibile, viva, una donna caparbia e grintosa, a vederla sembra una roccia, una donna che molti invidiano, una donna che conosco ma che realmente non mi appartiene.
Chi sono? Chi siamo noi veramente? Un'insieme di vita e di morte, un cerchio infinito di paure, dolori, gioie e sapori, due rette che corrono una a fianco all'altra attente a non incrociarsi mai...partite però da un unico punto...che sono IO.
Mi guardo, il mio viso mostra i primi segni, quasi impercettibili di una vita acre e amara, dicono che le rughe espimino saggezza ... ma io credo che non si riferiscano alle rughe sul volto, ma ai segni che ognuno di noi porta dell'anima....
Quante rughe ha il tuo cuore?




Alone with my thoughts, such as crumpled paper scatteredchaotic as these pencils that roll almost everywhereAlone with my feelings, my feelings, my emotions.Words thin, light, fail to take shape outside of my lips are so fragile that they would lose in a flash.So I write, I write and rewrite, and then burn, rip and start again.This is now my only form of communication, the truest part that is inside of me, so hidden that you can not come out, is calm in his dark corner, protected in its black solitude, in his sweet silence.Pages d 'ink drawings abandoned herself with a body that contempt, alone with my fears and my anxieties, fragile and sweet my heart, so exposed to easy tearing.How well do you know you stupid woman, so careful not to do not say not to live, it's easy to get them real star slip around him, not even breathe for fear of making too much noise for fear of adversely discomfort, fear that someone may realize that you exist!You're not only a reflection, a negative image in the mirror, you know this?Here we have another, better Sun, so different, so cheerful and giullaresca., You live your day without worry of if or but, with a force almost unnatural fights every day against the small and great adversity, is a woman tenacious available, alive, a stubborn and determined woman, see it looks like a rock, a woman that many envy, a woman I know, but that does not actually belong to me.Who am I? Who are we really? A combination of life and death, an endless circle of fears, sorrows, joys and flavors, two lines that run next to each other careful not to cross match ... but never in one place ... that you IO.I look, my face is showing the first signs of a life almost imperceptible sour and bitter, they say that wrinkles espimino wisdom ... but I think they do not relate to the wrinkles on the face, but the signs that each of us carries the soul ....How many lines does your heart?

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