Vorrei sedermi in riva al mare e aspettare, vedere il trascorrere lento dei giorni come se la mia vita fosse un film ed io lo spettatore.
Stringo a me l'idea che stare da soli non fa male, ci da la possibilità di capire molte cose.
Non voglio smettere di aiutare chi mi sta accanto, vorrei solo, non sentirmi obbligata mentre lo faccio.
Anche se spesso, sento il bisogno di sentirmi amata, voluta, cercata, non riesco comunque a dimenticare quanto io faccia fatica ad impegnarmi per essere sempre proba per tutti e tutto.
Non sto recriminando nulla, se non la mia voglia di sventolare bandiera bianca ..
Basta compromessi, con gli altri e con me stessa e, non per urlare un vaffanculo generale alla vita, No! Perché a me la vita piace, con tutte le sue seccature e i suoi dispiaceri.
A me questa vita, anche se non la trovo semplice, anche se la vivo in povertà non mi fa star male.
Certo ci sono cose che mi mancano, sarei un ipocrita a dir di no, tante cose che desidero ma in cuor mio sono sicura che se avessi la possibilità di averle, prima o poi troverei ugualmente qualche cosa in più da bramare.
Ho sempre pensato che accontentarsi fosse da idioti, che la lotta per soddisfare la propria cupidigia, fosse una tappa obbligatoria nella vita.
Ora però da qualche anno sono stanca, non mi va più di inseguire niente e nessuno, dentro di me c'è tanta voglia di osservare, di fermarmi a capire, tanta voglia di silenzi e, di lunghe Camminate lente.
Basta correre tra la folla, basta mangiare in piedi per la fretta, basta compiacere tutti con il sorriso sul volto solo per la mia stupida paura di deludere gli altri, basta sentirsi male a dir di no, basta aver paura di chi ho di fronte, basta con gli incubi notturni di passati dolori, basta, basta tutto!!
E' strano, questo pensiero mi fa sentire libera, libera di ricominciare il mio cammino con tutta la quiete che desidero, serena e soddisfatta anche se ho ottenuto solo la metà di quello che desideravo nella mia vita.
Mi sento libera di uscire dalla mia gabbia, di volarci intorno e magari rientrarci perché in fondo so che la porta di quella gabbia ora è sempre aperta, non voglio più farmi intrappolare dalle mie paure e dai miei sentimenti, vorrei prendere la vita così per quello che ha, x quello che mi offre, poco o tanto che sia.
Voglio stare dalla parte del giusto e non perché è buona regola ma perché, voglio stare bene con me stessa, questo nuovo cammino sembra quasi un caso triste di apatia, in realtà è solo la voglia di smetterla di aggrottare le soppracciglia, smetterla d' ingoiare succhi gastrici per rabbia e paura, ho voglia di sentirmi meno arrabbiata, meno stressata, meno stanca, ho voglia di sorridere, fare l'amore, giocare, godermi le piccole cose senza avere il timore di perderle ancor prima di averne goduto.
Vorrei riuscirci, e vorrei riuscirci a farlo da sola e, non perché trovi inutile avere qualcuno accanto, nonostante la mia incapacità a credere di meritarmelo realmente, vorrei riuscire a riscrivere il mio cammino senza sentirmi in debito.
Vorrei un giorno riuscire a guardarmi allo specchio e dire... Ci sono riuscita !!